
Invast Financial Services è stata multata da ASIC per dichiarazioni ingannevoli
ATTENZIONEAvviso ESMA: Dal 2 luglio 2018 le Opzioni binarie sono vietate in Italia e nei paesi Cee. |
Secondo un annuncio pubblicato oggi dalla Australian Securities and Investment Commission (ASIC) e dopo l’emissione di due avvisi di infrazione per presunta rappresentazione ingannevole, una sanzione di 20.400 $ è stata pagata dalla Invast Financial Services Pty Ltd (Invast), una società di servizi finanziari australiana (AFS) con sede a Sydney.
Le preoccupazioni di ASIC erano dettate dalle dichiarazioni ingannevoli apparse sul sito Invast nel maggio 2014 e in una e-mail a potenziali clienti nel mese di aprile 2014.
In particolare il sito conteneva un link che invitava gli investitori a scaricare una dimostrazione priva di rischi commerciali.
ASIC era preoccupata che un investitore poteva essere indotto erroneamente a credere che le piattaforme erano prive di rischio piuttosto che l’account.
Inoltre, come indicato nel bando, ASIC era anche preoccupata del fatto che sul sito web Invast, i CFD Forex venivano presentati come prodotti che permettono di acquistare una valuta e venderla contemporaneamente, un’altra informazione fuorviante perché i CFD sono derivati e, per loro natura, non comportano l’effettiva acquisizione o la vendita dell’attività sottostante.
Inoltre, ASIC era preoccupato del fatto che in una e-mail inviata a potenziali clienti, erano presenti dichiarazione che sosteneva che gli investitori potevano accedere al trading a basso rischio, e con alta ricompensa attraverso la visualizzazione di un video tutorial.
ASIC era preoccupata che, in generale, sia l’e-mail a potenziali clienti e sia le dichiarazioni ingannevoli sul sito, potevano forviare i consumatori circa i rischi inerenti la negoziazione di cambi e derivati.
Il Vice Presidente di ASIC Peter Kell ha sottolineato che:
“La negoziazione di CFD e altri derivati, per la loro natura, comporta rischi”.
E ‘importante che i consumatori siano consapevoli dei questi rischi e possano prendere decisioni pienamente informate.
L’annuncio che vi abbiamo detto ad inizio articolo, informa che la sanzione è stata pagata. ASIC riconosce che Invast da allora, ha provveduto a correggere il suo sito web e a rimuovere qualsiasi riferimento fuorvianti, pur chiarendo che il pagamento dell’infrazione non è una ammissione di una violazione della Securities and Investment Commission Act 2001 (disposizioni a tutela dei consumatori australiani).
Attraverso questo bando, ASIC tiene a sottolineare la sua determinazione a supervizionare la regolamentazione del settore forex al fine di creare una sua giurisdizione più severa, come i suoi recenti avvertimenti al pubblico degli investitori contro broker privi di licenza.
Sorry, the comment form is closed at this time.